Affine senso estatico all'angoscia di chi ha provato almeno una volta l'esser innamorato di questo viaggio distratto dal canto distratto dal paesaggio tutt'uno col creato per perdersi nel margine e finire nella vertigine come sempre estatico. Raggio di sole che in amore è un trionfo del quieto esistere assordante la sola costante infinita di dolce vita.
Cose ci sono
che passano inarrivabili
come la fiaba
e il suo racconto,
si dimenticano
e tornano un giorno
a riempire la vita
di folle verità,
come sognare
la donna amata
partita e seguirla
e dimenticarsi
il resto
ancora più perfetto
e risvegliarsi
con una nota in più:
Il pensiero
che ci sarà
un viaggio
in fondo
di gioia
nello sfondo.
Non si troverà
l'assoluto senso
che corrompe
la città andata
che non ritorna.
Fantasie danzano
sulla quiete dell'onda
rette dall'impossibile
come un destino
che non si compie,
a rivederlo
sempre più fragile,
nascosto
dietro la follia
di un giorno
dove si respirerà
soltanto.