venerdì 8 settembre 2017

Fugge l'ultimo respiro teso verso l'infinito tuo sorriso

Fugge l'ultimo respiro teso verso l'infinito tuo sorriso.
Ora davanti a me resta e non lo so spiegare
Né bene né male
Non lo so spiegare
Ora è divenuta storia che non saprei da dove cominciare.
Senza un perché preciso
Senza un qualche avviso
E' rimasto impresso in una nota sola
La nota che ha abbattuto la mia dimora, il mio silenzio
L'ora che mi manchi che troppo sento
E vorrei dirtelo
Quanto quella nota è divenuta voce
La voce nostra
E niente
Niente
Sfuggirà da quella voce che noi non potremo sentire.

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